24 Lug 2018

BY: Mas

Counseling / Formazione / Senza categoria / Sviluppo personale

Comments: Nessun commento

LE EMOZIONI

Professional Counselor Emanuela Voria

“E stringere le mani per fermare, qualcosa che, è dentro me, ma nella mente tua non c’è, capire tu non puoi, tu chiamale se vuoi, emozioni”. Lucio Battisti attraverso questi versi ci parla di emozioni, quel qualcosa che non possiamo toccare con mano, ma possiamo provare intimamente, e sono state proprio queste parole a stimolarmi a condividere con voi un articolo su questo argomento.

Le Emozioni sono la nostra finestra sul mondo, attraverso queste, noi comunichiamo con gli altri, agiamo e capiamo cosa ci sta accadendo. L’etimologia del termine emozione deriva dal latino emovère, letteralmente portare fuori, smuovere ed in senso più lato scuotere.

Ma vi siete mai chiesti cosa sono le EMOZIONI?

Le emozioni sono una reazione psicofisica,  una risposta a ciò che stiamo vivendo in base alla nostra esperienza. È importante sottolineare che le emozioni non sono stati, bensì processi in continua evoluzione. Molti sono gli studiosi che si sono occupati di emozioni e molte sono le classificazioni fatte. Oggi descriverò le quattro emozioni principali: RABBIA, TRISTEZZA, GIOIA, PAURA.

A cosa servono le emozioni?

La rabbia è considerata, in genere, un sentimento estremo e negativo perché ci fa perdere l’autocontrollo, in realtà è un sentimento primordiale, come quando i bambini vogliono un gioco e se non vengono ascoltati iniziano a piangere, a sbattere oggetti per terra pur di attirare l’attenzione, in tal caso è adattiva. Col passare del tempo la rabbia diventa disadattiva in quanto crea malessere a sé stessi e agli altri. Non bisogna dimenticare e sottovalutare che la rabbia è quell’emozione che ci permette di cambiare le cose che non ci piacciono.

La tristezza è un momento emotivo molto forte e intenso, scatenato da un lutto, dalla fine di una storia d’amore, dalla perdita del lavoro, ecc.. La maggior parte delle persone non vuole vivere quest’ emozione perché troppo dolorosa. 

La paura è un’emozione governata prevalentemente dall’istinto, si attiva quando i sensi percepiscono una minaccia dannosa. La paura ci aiuta a capire il PERICOLO e tale apprendimento avviene sia in modo diretto (attraverso un’esperienza propria) e sia in modo indiretto (attraverso l’informazione ricevuta nelle scuole e nei gruppi di appartenenza).

La gioia è un’emozione amabile, un’emozione pura in quanto non vi è il suo corrispondente contrario, è definita l’emozione più bella che proviamo. La gioia è friabile e impalpabile. Quando crediamo con certezza che uno scopo per noi molto importante sia stato realizzato la proviamo e la condividiamo. La sua esistenza dipende dall’esterno.

Vi siete mai chiesti in che modo le emozioni influenzano la vostra vita e come potreste gestirle? Se non avete una risposta a tale domanda, vi invito a pensare a quanto importante sia l’aiuto di un esperto che vi ascolti e vi supporti.

Il Counselor aiuta a stimolare nel cliente la conoscenza e la consapevolezza delle proprie emozioni e di come poterle migliorare. Riuscire ad esprimere le proprie emozioni migliora la qualità di vita delle persone e delle proprie relazioni. .

Con il Counseling ci si permette di: valutare e conoscere le proprie emozioni, riconoscere e comprenderle, sviluppare empatia, scegliere nuove strategie DI VITA; usare nuove abilità per sviluppare competenze personali e interpersonali.

Le emozioni vanno vissute con consapevolezza e il giusto equilibrio. Quanto più riusciamo a comprendere cosa si cela dietro un’emozione tanto più potremo avere il timone della nostra vita.

Vi saluto con questo spunto di riflessione:

 “Il valore della Vita può essere misurato da quante volte la tua anima si è profondamente emozionata.” (Soichiro Honda) 

 

Sportello di counseling attivo a Napoli tutti i giovedì dalle 13.30 alle 18.30  previo appuntamento ai numeri: cell.+39  3292711082 – +39 3394471544

 

 

 

23 Mag 2018

BY: Hubstrat

Formazione / Sviluppo personale

Comments: Nessun commento

Da 101 Storie Zen. Apri la tua stanza del tesoro!

Daiju fece visita al maestro Baso in Cina.

Baso domandò: che cosa cerchi?
L’illuminazione rispose Daiju.
Tu hai la tua stanza del tesoro. Perché vai in giro a cercare? domandò Baso.
Daiju domandò: dov’é la mia stanza del tesoro?
Baso rispose: quello che stai domandando è la tua stanza del tesoro.

Daiju fu illuminato! Da quel momento, esortava sempre i suoi amici: aprite la vostra stanza del tesoro e usate quei tesori.

11 Mag 2018

BY: Hubstrat

Formazione / Interviste / Percorsi formativi / Risorse Umane

Comments: Nessun commento

Le ”Risorse Umane” di Lucianna De Falco

Intervista di Massimiliano Murolo a Lucianna De Falco, giornalista e referente della Comunicazione di MAS SRLS

Si fa presto a chiamarla Attrice. Una sola definizione per lei è riduttiva e non spiega affatto le mille sfaccettature di un’artista che, ogni giorno, si riscopre e si ripropone al pubblico con la virtù di una donna che ha ancora molto da dire anche nel variegato settore della formazione. Stiamo parlando di Lucianna De Falco, apprezzata interprete del cinema, della televisione e del teatro. Nota al grande pubblico grazie ai ruoli interpretati in “Sei forte maestro” (Maria, la cuoca) e “Un posto al sole” (Dolly Salvetti) e che ha accettato la sfida di “declinare” la sua esperienza trentennale nel mondo dello spettacolo per migliorare la comunicazione dei suoi allievi attraverso “la voce, il corpo e lo spazio”.

Come si trova ad indossare i panni di: formatrice di risorse umane?

“Molto comoda. Al punto che quando Mariangela Bernasconi e Simone Maria Da Conceicao, che hanno fondato a Napoli la società “MAS SRLS”, mi hanno chiesto di far parte della squadra, ho risposto subito si. Per carattere ho sempre condiviso le mie esperienze “su campo”, fin da quando ho cominciato a studiare per diventare attrice. Per imparare a fare il mio mestiere ho avuto molti maestri e, da tutti, ho cercato di  apprenderne l’essenza. Sono stata allieva, tra gli altri, di Julie Stanzak e Ivana Chubbock e questo mi ha permesso di imparare i fondamenti di “Presenza scenica” e di “Drammaturgia del corpo”: tecniche che oggi insegno con entusiasmo da oltre dieci anni e che mi permettono di spiegare come, attraverso l’immedesimazione, la persona può davvero raccontare al meglio il suo mondo”.

Ed è un metodo che funziona per tutti?

“Chiunque può decidere di acquisire una maggiore consapevolezza del proprio corpo e dello spazio che lo circonda, ma è necessario avere una buona dose di fiducia in sé stessi. In fondo si tratta di uno scambio che avviene tra due persone che si basa sul riconoscimento, sulla seduzione e sulla capacità di interagire”.

Quali sono i prossimi progetti con “Mas”

“Il prossimo 14 dicembre ripeterò la mia lezione di Public Speaking e per il 2018 abbiamo in programma un calendario fitto di appuntamenti. Inoltre, cercherò di restare di più a Napoli, perché è una città dove circola una forte energia capace di trasformarsi in positività creativa”.